Come anticipato nella News N. 2835/2024 dello scorso 12 settembre, la misura ha l’obiettivo di promuovere investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori.
Il decreto interministeriale 8 agosto 2024, in attuazione dell’articolo 11 della citata legge, nello stabilirne le relative modalità, individua le imprese beneficiarie e il soggetto gestore incaricato della relativa gestione, nonché dispone le spese ammissibili e la previsione di controlli e ispezioni sulle iniziative agevolate.
Con decreto direttoriale 8 novembre 2024decreto direttoriale 8 novembre 2024, sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle suddette agevolazioni.
Ulteriori specifiche non espressamente disciplinate da detto provvedimento saranno oggetto di successiva pubblicazione nelle FAQ sulla pagina del sito del gestore dedicata alla misura (www.invitalia.it).
La misura è stata istituita dall’articolo 11 della legge della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”. La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per l’anno 2024.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
Le risorse disponibili
La dotazione finanziaria è pari a 15 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per l’anno 2024.
Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:
L’elencazione delle certificazioni presenti nel decreto interministeriale dell’8 agosto 2024, all’art. 5 (Iniziative e spese ammissibili) – paragrafo 2 – punto c) – ha valenza a esclusivo titolo esemplificativo e non esaustivo.
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60 mila euro, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
Le agevolazioni concesse sono erogate dal Soggetto gestore, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in un’unica soluzione successivamente alla integrale conclusione delle prestazioni previste e al pagamento delle relative spese.
a partire dalle ore 12:00 del giorno 11 dicembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 31 gennaio 2025, le imprese opranti nel settore del tessile, della moda e degli accessori potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it)
Il nostro Ufficio Economico (tel. 011/5718.322, mail economico@ui.torino.it) e la nostra Area Tecnologie, Innovazione e Ricerca – Guido Ceresole (Tel. 011/5718.695, mail g.ceresole@ui.torino.it) e Francesko Bitraj (Tel. 011/5718.418, mail f.bitraj@ui.torino.it) restano a disposizione per ulteriori informazioni.