Decreto Ristori - Contributo a fondo perduto

Nuovo contributo a fondo perduto destinato agli operatori economici dei settori colpiti dalle nuove misure restrittive.

Il “Decreto Ristori” ha previsto un contributo a fondo perduto per i soggetti che hanno la partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020 e che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato al Decreto.

Il contributo a fondo perduto compete a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Tale requisito non è necessario per i soggetti che hanno attivato la partita IVA in data successiva al 1 gennaio 2019.

Per i soggetti che ne hanno già beneficiato, il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato precedentemente. Per i soggetti che non ne hanno ancora beneficiato, invece, il contributo è riconosciuto previa presentazione dell’istanza, esclusivamente mediante la procedura web, come definito nella disciplina originaria. Per approfondimenti, si rimanda alla documentazione pubblicata sul nostro sito internet, raggiungibile qui.

Per vostra comodità, includiamo l’Allegato 1 al Decreto con i codici ATECO che possono beneficiare del contributo.

Il nostro Ufficio Economico (Tel. 011/5718.322, mail economico@ui.torino.it) rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.