Giorgia Garola è la diciottesima presidente dell’Amma, il principale gruppo merceologico delle aziende dell’Unione Industriali Torino. La 46enne imprenditrice torinese è amministratore delegato di Scam.
È questo l’esito dell’odierna assemblea elettiva, cui hanno partecipato i rappresentanti delle 623 aziende associate dei settori Aerospazio, Mobilità sostenibile, Meccatronica, Aziende impiantistiche e General contractor. Succede a Stefano Serra che ha gestito nel 2021 la fusione tra Amma e Unione Industriali Torino e che manterrà la presidenza della Fondazione Amma.
“Nei prossimi anni dovremo affrontare nuove sfide: intelligenza artificiale e cultura digitale, nuovi prodotti e servizi, sostenibilità e ambiente, inclusione e diversità, reti e internazionalizzazione, formazione e capitale umano. Ecco perché il nostro tessuto industriale deve sempre più imparare a riconoscere vocazioni diverse e molteplici, come già sono quelle che convivono nell’Amma e a ancor più nell’Unione Industriali. Ma altre ne nasceranno portate dai rapidi mutamenti in corso. È fondamentale esserne consapevoli per supportare al meglio le aziende nel cogliere le opportunità che ne deriveranno. Con lungimiranza, coraggio e intraprendenza” ha dichiarato la presidente Garola.
“Mettiamo insieme le nostre eccellenze e l’innovazione per inventare nuovi prodotti, aprirci a nuovi mercati. Innovare è una condizione, non una possibilità. Proiettare Torino nel futuro non vuol dire abbandonare l’auto, ma essere capaci di pensarla in modo diverso per nuovi target e mercati. E l’intelligenza artificiale sono sicuro potrà darci una grande mano in questo. Puntiamo quindi sul nostro vero patrimonio: l’intelligenza industriale. E qui all’Amma ne vedo davvero tantissima” ha sottolineato il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay.
In allegato il comunicato completo.